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Imparare a risparmiare: 5 consigli per farlo al meglio

Il modo migliore per fare qualcosa è capire come funziona. Quindi per quale motivo l’idea di risparmiare dovrebbe fare eccezione? Abbiamo spesso questa idea che fintanto che ci sono entrate sui nostri conti, tutto andrà bene. Eppure la situazione è più complessa di così, e comprendere come funziona il concetto di risparmio può permetterci di fare scelte più consapevoli e intelligenti in futuro. Abbiamo quindi preparato una lista di consigli per imparare a risparmiare nel modo giusto.

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1. Definisci i tuoi obiettivi di risparmio

Perché tutti dicono che risparmiare è importante? La risposta potrebbe sembrare banale: risparmiare è importante perché ci permette di fare delle cose. Ok, la considerazione è piuttosto semplice, eppure è meno scontata di quanto sembra.

Risparmiare, infatti, è un’attività che necessità di preparazione e organizzazione. Non si può improvvisare. O meglio, volendo si potrebbe anche improvvisare decidendo di mettere da parte qualcosa una volta ogni tanto, ma è chiaro che non staremmo più parlando di un’attività dettata da uno scopo preciso. Perché in effetti qualsiasi buona forma di risparmio deve essere dettata da un obiettivo: senza di esso non faremo mai le scelte giuste.

Perché ti poni delle domande sul risparmio? Vuoi diventare ricco? O magari stai cercando di lasciare qualcosa ai tuoi figli perché siano tranquilli in futuro? Cerchi un modo per andare in pensione prima? Oppure hai un progetto in mente, che sia la casa, un viaggio, un’attività? Comincia a chiederti che cosa ti sprona.

2. Risparmia qualcosa ogni mese

Non appena ti sarai prefissato un obiettivo, pensa a come organizzare le tue entrate. Utilizzare il mese come unità di misura è utile perché è direttamente legato alle tue entrate mensili. Certo, puoi anche decidere di risparmiare sulle tue spese giornaliere e, anzi, è più che giusto decidere di farlo. Ciò che però ti aiuterà nel lungo termine è avere una somma che ogni mese viene destinata al risparmio.

Le incertezze costellano la nostra vita. L’orrore delle continue guerre, l’emergenza climatica, le pandemie, che vedremo sempre più negli anni a venire e che bloccano intere nazioni ed economie, l’inflazione che riduce il valore della moneta. I nostri soldi saranno sempre interessati da questi eventi.

E senza guardare all’attualità mondiale, pensa agli imprevisti di tutti i giorni: l’auto che smette di funzionare, la lavatrice che perde, una multa per divieto di sosta. Se utilizzassi tutti i tuoi guadagni in una volta sola, come potresti far fronte a questi eventi?

Imparare a mettere da parte una percentuale delle nostre entrate per proteggersi da ciò che non possiamo prevedere è fondamentale. Si tratta di un’abitudine semplice, ma che forse psicologicamente può sembrare controintuitiva: “E perché non dovrei utilizzare tutti i soldi che ho faticosamente guadagnato per premiarmi subito?”.

3. Comprendi dove mettere i tuoi soldi per ottenere maggiori risparmi

Quindi, che fare con questi risparmi? Perché è facile dire “mettere da parte”, ma se non si sa effettivamente dove metterli, potremmo essere portati a fare delle scelte non particolarmente intelligenti. Un esempio? Sotto il materasso. Una risposta del genere ti farà probabilmente ridere, eppure non è poi così lontana dalla realtà delle cose.

Che si tratti di un materasso, del salvadanaio o del barattolo dello zucchero sullo scaffale più alto della cucina, è necessario comprendere che i soldi così messi da parte incorrono in due grossi rischi:

  1. il furto
  2. la svalutazione

Se il primo rischio è comunque evitabile grazie a un sistema di sicurezza di ultima generazione e a una cassaforte a prova di Arsenio Lupin, sul secondo purtroppo non c’è molto da fare. L’inflazione infatti è sempre dietro l’angolo.

Lo sapevi che...

Un’inflazione del 3,5% annuo dimezza in poco meno di 20 anni il valore di un capitale.

Trovare dove mettere i propri soldi in base al proprio profilo

Con il rischio di ripeterci, pensa sempre bene al tuo obiettivo. E in seguito passa a fare un’autoanalisi:

Domande da porti

A che età hai cominciato a risparmiare e a pensare al futuro?

Che tipo di risparmiatore/risparmiatrice sei?

Qual è la tua propensione al rischio?

Rispondere a queste domande ti aiuterà a fare le scelte giuste.

Esistono infatti diversi strumenti in cui mettere i propri risparmi, soprattutto quando il proprio profilo è più prudente: conti deposito, buoni fruttiferi postali, fondi pensione, ecc.

Detto ciò, come avrai capito, non esiste una soluzione univoca, applicabile a tutti i profili. E questo ci porta dritti dritti al nostro prossimo consiglio.

4. Inizia a interessarti al risparmio fin da giovane

Quando si è giovani, si vede il risparmio come qualcosa di poco interessante. Cominciamo ad avere i nostri primi soldi, e con loro guadagniamo la tanto agognata indipendenza. La voglia di spendere è forte, eppure è importante fermarsi un attimo e ragionare su un punto: e se ci fosse un modo per risparmiare una piccola somma oggi per poter usufruire di una somma maggiore in futuro?

Alla fine è un po’ quello che fanno i nostri parenti quando ci aprono dei libretti di risparmio  cui avremo accesso al raggiungimento della maggiore età. È infatti giusto insegnare il valore del risparmio ai bambini, non solo per una questione legata alla comprensione del concetto di pazienza, ma anche per far comprendere l’importanza del denaro nella nostra società.

In generale, quando si è giovani, si vive quella strana situazione in cui

  • non si dispone di somme stratosferiche
  • si è più propensi al rischio

Vi sono poi magari i profili più cauti, che possono decidere di investire tempo e denaro nella propria formazione oppure, più concretamente, in dispositivi che magari hanno una rendita minore, ma che comunque fanno fruttare. E quando la tua visione è più proiettata verso il futuro?

5. Scegli di risparmiare ora per ottenere di più alla pensione

Potrebbe sembrare una ripetizione del consiglio precedente, ma si tratta invece di una distinzione su cui riflettere. Sebbene qualsiasi forma di risparmio, se ben gestita, può dare i suoi frutti ed essere utile per il futuro, qui stiamo parlando di soluzioni maggiormente orientate al risparmio in vista della pensione.

Spesso non pensiamo abbastanza per tempo a trovare dei dispositivi che ci aiutino a risparmiare e investire per quel periodo in cui, per forza di cose, avremo meno a disposizione.

Con l’età della pensione che si allontana paurosamente sempre di più, è bene cominciare a pensare il prima possibile a come assicurarsi una situazione favorevole negli anni del meritato riposo

La particolarità di queste forme di risparmio/investimento è che i loro frutti non sono visibili nell’immediato, ma ci vuole la giusta costanza e lungimiranza per arrivare all’ultimo giorno della nostra carriera e avere infine in mano il risultato di anni di risparmio.

Ancora una volta, le somme da mettere da parte negli anni varieranno da persona a persona, visto che ognuno, come abbiamo detto più volte, ha obiettivi diversi nella vita e quindi, di conseguenza, com’è ovvio, per i sudati anni della pensione. Queste somme potranno dipendere da numerosi fattori, come ad esempio il tasso di sostituzione o i dispositivi in cui investire.

Come abbiamo potuto vedere i concetti di risparmio e investimento sono intrinsecamente legati fra loro. Comprenderli e utilizzarli a nostro vantaggio ci permetterà di vivere più serenamente il presente e arrivare al futuro preparati.

6. Domande frequenti

💶 Quanti soldi ha la famiglia media italiana?

Mediamente, ogni conto o deposito italiano è di circa 15.000 €.

❌ Che cosa è bene eliminare dalla propria vita per risparmiare meglio e di più?

Quello che possiamo consigliare di eliminare dalla propria vita per poter partire su delle solide basi di risparmio sono i debiti. Assicurati di aver estinto il tuo mutuo, ripagato i prestiti che hai chiesto e risolto la situazione delle tue eventuali carte in rosso.

👨‍💼 Quanto risparmiare a 30 anni?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda. Alcuni dicono che a 30 anni è bene aver messo da parte un importo equivalente alla metà o al totale del tuo stipendio annuale. Altri parlano del 15% del tuo reddito annuale, da incrementare ogni anno dell’1%. Queste sono stime e solo tu puoi sapere di quanto hai effettivamente bisogno in base ai tuoi obiettivi di vita.

👩‍💼 Quanto risparmiare a 50 anni?

A 50 anni dovresti aver risparmiato un importo pari a quattro volte il tuo stipendio annuale. A questa somma, però, va aggiunto l’importo che ti consentirà di vivere una pensione serena, visto che l’età per andare in pensione si sta avvicinando. Calcola bene di quanto hai bisogno: non è mai troppo tardi per correre ai ripari!

7. Qualche info in più

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