1. Che cos’è un conto deposito?
Un conto deposito è sostanzialmente un contratto tra un cliente e un ente bancario che consente di ottenere un conto di liquidità che, come suggerisce il nome, serve a depositare dei soldi per poter ottenere un rendimento.
Insomma, il concetto è semplice. Quando affidiamo i nostri soldi a una banca, glieli stiamo prestando, per permetterle di operare. In cambio, la banca ci promette di toccare degli interessi su quegli stessi soldi.
Come abbiamo detto, su un conto deposito si può solo versare del denaro (e prelevarlo al momento della scadenza del periodo prefissato - o anticipatamente, quando necessario), rendendolo quindi un prodotto dalle funzionalità piuttosto limitate.
Un conto deposito, inoltre, è quasi sempre abbinato a un conto corrente, che gli serve di appoggio per poter esistere. In questo modo, i due conti sono legati.
Ma ciò che ne fa la forza principale è il fatto che il conto deposito assicura una remunerazione garantita. Il valore di questa remunerazione dipende essenzialmente dal tipo di conto deposito sul quale si decide di investire il proprio denaro, che può avere due forme:
- conto deposito libero
- conto deposito vincolato
I conti deposito liberi
La particolarità dei conti deposito liberi è che il denaro versato al loro interno è accessibile e prelevabile in qualsiasi momento, senza dover per forza aspettare la scadenza dei vincoli temporali. Questa libertà si traduce però in tassi di rendimento inferiori rispetto ai conti vincolati.
Vanno inoltre presi in considerazione alcuni costi come l'imposta di bollo, pari allo 0,2% del saldo (per i conti con una giacenza media superiore a 5.000 euro) e la ritenuta fiscale sugli interessi maturati, pari al 26%.
I conti deposito vincolati
Come lo dice il nome, i conti deposito vincolati hanno la particolarità di bloccare i tuoi soldi senza permetterti di farne libero uso qualora ne avessi bisogno. Questo permette da una parte tassi di interesse più elevati, ma allo stesso tempo ti costringe a rinunciare alla tua liquidità.
Si tratta quindi di una soluzione da prendere in considerazione se hai un orizzonte di risparmio molto lungo: se non svincoli i tuoi soldi e arrivi alla fine del periodo concordato con la banca, potrai usufruire di tassi maggiori rispetto ai conti deposito liberi, anche se sempre piuttosto bassi.