1. Che cos'è il modello 730?
Il modello 730 è un documento messo a disposizione dei contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati) per dichiarare i loro redditi e indicare eventuali spese deducibili o detraibili all’Agenzia delle Entrate.
Il modello 730, è disponibile in due formati: il 730 precompilato e il 730 ordinario. Se il precompilato può risultare la scelta migliore sotto diversi punti di vista (se, ad esempio, non si apporta alcuna modifica ai dati riportati non verrà fatto alcun controllo documentale sugli oneri deducibili e detraibili comunicati all’Agenzia), è utile sottolineare che non c’è alcun obbligo di utilizzo di questo formato. Si può infatti utilizzare il 730 ordinario, o anche il modello Redditi.
In questa guida ci occuperemo di descrivere il modello 730 precompilato.
Per predisporlo, l’Agenzia delle Entrate utilizza tutta una serie di dati, ad esempio:
- i dati contenuti nella certificazione unica inviata dai sostituti d’imposta
- gli oneri deducibili e detraibili (e i rimborsi)
- alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente
- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria, come le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari
Ciò permette di ottenere un modulo che rispecchia il più fedelmente possibile la situazione finanziaria del contribuente che dovrà quindi solo approvare o rettificare/integrare le informazioni contenute al suo interno.
Si tratta inoltre della soluzione più vantaggiosa poiché:
- non ci sono calcoli da fare - se ne occuperà in un secondo tempo il fisco
- il rimborso dell’imposta si ottiene direttamente in busta paga (per i lavoratori dipendenti, da luglio) o con la rata della pensione (per i pensionati, da agosto/settembre)
- nel caso in cui ci fossero delle somme da versare, esse verranno trattenute dalla retribuzione o dalla pensione direttamente in busta paga