1. Quali sono i termini per la dichiarazione dei redditi con modello 730?
Come sappiamo, il modello 730 va presentato entro il 30 settembre dell’anno in cui si fa la dichiarazione dei redditi. Oltre questa data comprendiamo bene che potrebbero sorgere dei problemi. L’Agenzia delle Entrate offre però diverse possibilità per rimediare alla non presentazione del documento.
Innanzitutto, visto che dal 30 settembre non è più possibile compilare il modello 730, se devi comunque presentare la dichiarazione, potrai usufruire del Modello Redditi PF. La scadenza per questo modello, infatti, è il 30 novembre. Quindi, niente panico: ti basta passare a un altro tipo di documento e non avrai alcuna conseguenza.
Altra data importante, questa volta per modificare il 730, è quella del 25 ottobre. Si tratta della data limite per la presentazione del modello 730 integrativo. Questo modello permette al contribuente che si accorge di non aver fornito tutti i dati per l’identificazione del sostituto d’imposta (o di averli forniti con inesattezze) o di non aver riportato con esattezza tutti i dati (purché comportino un maggiore o minore credito in suo favore) di correggerli. Tutto nella norma, possiamo ancora stare tranquilli.
Se però superiamo queste date e ancora non ci siamo attivati per inviare la dichiarazione dei redditi, la situazione si complica. Agli occhi dell’Agenzia delle Entrate la nostra dichiarazione verrà considerata tardiva o omessa, a seconda del caso.