1. Quanto vale l’azione Ferrari?
Per decidere se investire in Borsa sull'azione Ferrari, è bene cominciare avendo in testa l'andamento di questo titolo, che può essere seguito in tempo reale su questo grafico:
Per chi desidera investire in azioni, è bene avere in testa di che cosa si occupa l’azienda sulla quale si vuole puntare, se i suoi valori sono in linea con i propri e conoscere il più possibile del settore in cui opera per metterlo a confronto con l’attualità. Chi desidera comprare azioni Ferrari, in questo caso, oltre a conoscere l’andamento del titolo in Borsa, vorrà anche sapere se l’azienda distribuisce dividendi, quali sono state le sue performance passate e tanto altro. Diamo una risposta a questi quesiti.
Per decidere se investire in Borsa sull'azione Ferrari, è bene cominciare avendo in testa l'andamento di questo titolo, che può essere seguito in tempo reale su questo grafico:
Ferrari S.p.A. è una casa automobilistica fondata il 12 marzo 1947 a Maranello (Modena) da Enzo Ferrari. È la più titolata del campionato del mondo Formula Uno (15 titoli piloti e 16 costruttori).
L’attività di Ferrari si concentra principalmente sulla progettazione, produzione e vendita di auto sportive di lusso, in oltre 60 mercati nel mondo.
Nel 2013 la società viene incorporata in New Business Netherlands N.V. – società di diritto olandese che cambierà nome in Ferrari N.V. – e le 2015, con questo nuovo assetto, sarà quotata alla Borsa di New York. L’anno successivo, arriva la quotazione alla Borsa italiana.
Al 31 dicembre 2021 Ferrari ha un capitale sociale di 257 milioni di euro, suddivisi in 193.923.499 azioni ordinarie e 63.349.112 azioni a voto speciale, tutte dal valore nominale di 0,01 € per azione.
Delle 193.923.499 azioni ordinarie emesse, 10.080.103 sono detenute in tesoreria da Ferrari e 183.843.396 sono in circolazione.
Al 14 febbraio 2022, gli azionisti principali di Ferrari sono:
Per quanto riguarda il diritto di voto, invece, la ripartizione segue il seguente schema:
Quando si decide di voler comprare un’azione – oltre alla storia di una società – è bene conoscere anche alcuni elementi essenziali per farsi un’idea chiara e completa dell’investimento che si sta intraprendendo.
Nel caso delle azioni Ferrari (RACE), ci concentreremo sul suo business model, sulla politica dei dividendi e sui progetti per il futuro dell’azienda.
Ferrari ha un business model particolare, che prevede la costruzione di auto su ordinazione. Ciò significa che tutto ciò che viene prodotto, viene in seguito venduto. Il fatto che si tratti di auto di lusso, accessibili a una fascia della popolazione relativamente ridotta, oltre ad aumentare il prestigio del prodotto, fa anche sì che gli ordini siano “pochi” (parliamo comunque sempre di 11.155 auto vendute per il 2021 e 9119 per il 2020, anno in cui la produzione è stata colpita dalla pandemia).
Questo business model (e una clientela che per sua stessa natura soffre meno delle crisi) hanno reso Ferrari una società che resiste piuttosto bene ai periodi di recessione economica.
Ferrari S.p.A. applica una politica dei dividendi. Per il 2022, il dividendo Ferrari ammonta a 1,362 €. A parte nel 2021, in cui vi è stato un calo del suo valore rispetto agli anni precedenti, la curva del valore dei dividendi della società è ascendente.
Tra i progetti previsti dal 2023 al 2030, ci sembra interessante soffermarci su tre di questi:
Il primo progetto sposa la causa della sostenibilità, con una gamma di prodotti che, entro il 2026 dovrebbe essere per il 40% ICE (motori a combustione interna) e per il 60% ibrida ed elettrica.
Sempre entro il 2026, la società conta di premiare i propri azionisti con un dividend pay-out aumentato dal 30% al 35% dell’utile netto (rettificato al 2022) e con un programma di riacquisto delle azioni da loro detenute da 2 miliardi di euro.
Infine, entro il 2030, Ferrari conta di ridurre le proprie emissioni di CO2.
Perché comprare azioni Ferrari attira gli azionisti? Principalmente per il prestigio associato al marchio. Spesso il desiderio di “far parte” di questo universo mal si sposa con la disponibilità economica. In tanti non possono permettersi di acquistare un’auto Ferrari, ma resta loro la possibilità di diventare soci di una delle più famose case automobilistiche al mondo.
Il prezzo delle azioni ha una forte tendenza al rialzo che si è protratta negli anni e, anche in quelli che hanno subito un calo, i numeri sono stati comunque piuttosto buoni.
Quanto detto finora, insomma, fa propendere per una strategia di investimento in azioni Ferrari (RACE) proiettata nel lungo termine. La società distribuisce infatti cedole con utili sempre in crescita (il rendimento è dello 0,62% circa).
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Sulle borse di New York e Milano, Ferrari porta il simbolo RACE; alla borsa messicana è RACEN e su TradeGate è 2FE.
Nel 2021 Ferrari ha ottenuto dei ricavi da 4,3 miliardi con un margine operativo lordo del 35,9%.
Con i suoi oltre 15.000 esemplari consegnati, il modello di Ferrari più venduto è stato la Ferrari 458 Italia.
I mercati di riferimento di Ferrari sono l’Europa (con quasi 6000 auto consegnate) e il Nord America (con quasi 3000 esemplari).
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