1. Qual è la quotazione delle azioni Leonardo?
Per decidere se investire in Borsa sull'azione Leonardo, è bene cominciare avendo in testa l'andamento di questo titolo, che può essere seguito in tempo reale su questo grafico:
Investire in azioni non è cosa facile, soprattutto quando non si conosce troppo l’azienda sulla quale si vuole puntare. Chi desidera comprare azioni Leonardo, oltre a conoscere l’andamento del titolo in Borsa, deve anche conoscere com'è composto l'azionariato, qual è il business model della società, quali sono i suoi progetti futuri e tanto altro. Solo così decidere se investire o meno avrà un senso.
Per decidere se investire in Borsa sull'azione Leonardo, è bene cominciare avendo in testa l'andamento di questo titolo, che può essere seguito in tempo reale su questo grafico:
Leonardo S.p.A. è un’azienda italiana che opera nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza.
Dodicesima impresa di difesa del mondo e prima in UE per grandezza, Leonardo ha un’organizzazione che si ripartisce su cinque divisioni operative: elicotteri, velivoli, aerostrutture, elettronica e cybersicurezza.
Leonardo è un colosso della difesa, insomma, e, nonostante alcuni alti e bassi, è difficile immaginare che le perdite possano superare i profitti di questa società.
I suoi maggiori competitor, in Europa, sono:
La società è quotata nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano.
Il capitale sociale di Leonardo S.p.A. ammonta a oltre 2 miliardi di euro (2.543.861.738 €) ed è rappresentato da 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di 4,40 euro.
I maggiori azionisti sono:
A livello di percentuale di azioni detenute, invece:
Acquistando le azioni di Leonardo S.p.A. si acquisisce una quota del capitale sociale dell’azienda, diventando quindi suoi azionisti.
Ci sono alcuni elementi che possono aiutare l’investitore a fare scelte più consapevoli quando decide di comprare un’azione.
Vediamo quindi insieme questa lista (non esaustiva) di cose da conoscere sull’azienda e sul titolo Leonardo:
Come sappiamo, Leonardo è un’azienda che si occupa principalmente di difesa e sicurezza. Ciò significa che, per via della guerra Ucraina-Russia, i titoli legati a questi settori hanno ricevuto un’accresciuta attenzione da parte dei mercati e degli azionisti.
Già a marzo, a pochi giorni dallo scoppio del conflitto, Leonardo aveva registrato un rally per via dell’aumento delle spese militari da parte degli Stati europei.
L’azienda, poi, punta molto su operazioni di acquisizione e sull’espansione, soprattutto negli Stati Uniti. Per accelerare la crescita dell’azienda negli USA è prevista la creazione di una nuova unità, Us Business Development.
Possiamo quindi dire che la guerra e gli interessi nel Nord America rappresentano i punti forti del fatturato di Leonardo, spingendone i prezzi al rialzo.
ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, organizzazione no-profit per il bando delle armi nucleari) ha inserito l'azienda nella lista delle società che implicate nel nucleare.
Leonardo risulta infatti impegnata in armamenti nucleari sul territorio francese attraverso la joint venture MBDA-Systems.
Altro fattore chiave nell’analisi della società (e di conseguenza del titolo) Leonardo è il suo livello di indebitamento. Si tratta infatti di un dato che può fortemente influire (negativamente) sull’andamento di un’azione.
Attualmente, Leonardo ha un tasso di indebitamento netto pari a circa 3 miliardi di euro, ma gli analisti prevedono che potrebbe abbassarsi negli anni a venire, fino a toccare quota 1 miliardo.
Dal 2017, l’amministratore delegato della società è Alfredo Profumo, spesso al centro di inchieste giudiziarie. L’ultima causa che lo riguarda, risalente al 2020, lo vede condannato a sei anni di reclusione e al pagamento di una multa da 2,5 milioni di euro, insieme al collega Fabrizio Viola. I due, all’epoca rispettivamente presidente e amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, sono stati ritenuti responsabili di aggiotaggio e di false comunicazioni sociali in relazione alla semestrale del 2015.
Quando si parla di investimenti, è importante fare attenzione e seguire la cronaca. Vicende di questo tipo, possono influire sull’andamento di un titolo in Borsa.
Leonardo punta molto alla digitalizzazione del settore industriale. La società già si occupa di cyber sicurezza, e, fra i suoi progetti futuri, c’è un interesse spiccato per lo sviluppo di soluzioni cloud, orientate all’intelligenza artificiale, alla robotica, ecc.
I dividendi sono stati distribuiti in maniera regolare fino al 2011 (per un valore di 0,41 €). La distribuzione ha poi subito un arresto, per riprendere nel 2017 (a 0,14 €, valore attuale).
Nonostante la pandemia, Leonardo è riuscita a mantenere un flusso di cassa abbastanza buono e costante, ma non ha potuto distribuire i dividendi nel 2020.
Leonardo è sempre alla ricerca di nuove soluzioni, che passano inevitabilmente da un forte impegno nell’innovazione e nella ricerca. Attualmente, più del 35% dei suoi consumi provengono da fonti rinnovabili. Inoltre, attraverso l’installazione di LED, è riuscita a risparmiare circa 17.000 MWH.
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Si può investire in azioni Leonardo in due modi: con il trading online oppure attraverso la propria banca.
Il titolo Leonardo fa parte dell’indice FTSE MIB, che riunisce le maggiori società italiane per capitalizzazione. Ciò significa che quella di Leonardo resta una delle azioni più importanti del panorama italiano. È un titolo il cui valore risente dell’attualità. Se la pandemia ne ha comportante un calo, è pur vero che ha ora ritrovato il suo equilibrio. Per queste ragioni, può essere interessante decidere di investire in azioni Leonardo nel lungo termine.
Leonardo ha 46.000 dipendenti (di cui circa il 37% all'estero) in circa 20 Paesi nel mondo.
Il presidente di Leonardo S.p.A. è Luciano Carta, mentre l’amministratore delegato è Alessandro Profumo.
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