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In cosa investire durante una crisi?

In cosa investire durante una crisi?

Un portafoglio vuoto a causa della crisi.

Maxime Canac

Data dell'ultima modifica: 16/09/2022

I periodi di crisi mettono a dura prova i risparmiatori e gli investitori. Quando tutto intorno sembra andare male, non è raro che il panico si diffonda anche nelle nostre scelte di investimento, soprattutto quando non si ha la giusta preparazione. I mercati risentono di fattori esterni come le emozioni degli investitori e saper decifrare i dati è un aiuto prezioso. Ma anche senza essere maghi della finanza, ci sono alcuni investimenti che gli esperti inseriscono nella lista da prediligere per contrastare i periodi di crisi o inflazione. Facciamo chiarezza.

1. Come investire in periodi di volatilità dei mercati?

Appurato che per in qualsiasi situazione (e ancor di più in un periodo di crisi) è bene avere un portafoglio diversificato, c’è chi potrebbe desiderare investire i propri risparmi in azioni. In questo caso, si consiglia di proiettarsi sul lungo termine, per far sì che la volatilità dei mercati non influisca in maniera troppo pesante sui propri investimenti.

Un periodo di crisi spesso equivale a un periodo di incertezza per il futuro delle aziende. L’eventualità di un sell-off (svendita) da parte di queste ultime, per quanto possa associata a pessimismo e negatività, può spesso avere dei benefici per gli investitori, in quanto crea delle opportunità nei mercati finanziari in cui è possibile inserirsi. Ovvio, un sell-off non sempre ha conseguenze positive. È infatti anche possibile che esso sia seguito da un ulteriore sell-off.

Lo sapevi che...

Un periodo di crisi si riconosce per tre caratteristiche principali: la volatilità, l’illiquidità e le differenze tra settori ciclici e anti-ciclici.

Una volta che abbiamo in testa questa situazione è il momento di guardare alle cosiddette aziende anti-cicliche (vale a dire quelle aziende che non seguono l’andamento della crisi, che sono cioè “difensive”). Queste aziende devono cercare di essere:

  1. di alta qualità
  2. caratterizzate da bilanci forti
  3. con un rapporto di indebitamento basso

In poche parole, è bene cercare di investire in aziende che sono storicamente buone e che quindi possono far fronte a una crisi senza uscirne distrutte. Ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo e può prevedere il futuro, e le performance passate non determinano quelle future, ma aziende che hanno queste caratteristiche hanno buone probabilità di superare i periodi più complicati.

Scegliere un PAC per entrare sul mercato

Un PAC (Piano di accumulo capitale) è uno strumento finanziario che permette di investire a intervalli di tempo regolari anche piccole somme (100 euro, ad esempio).

Questo permette di affinare l’investimento, in quanto il momento in cui si entra sul mercato conterà relativamente. Se entro sul mercato azionario in un momento in cui esso è al minimo ma continuo a investire in maniera regolare, riuscirò a far fronte alla volatilità nel momento in cui tornerà a salire.

Un buon investimento è un investimento che diversifica sul maggior numero di titoli possibile, così da diminuire i rischi legati alle singole azioni. E un PAC permette di fare proprio questo, rendendolo quindi una soluzione ottimale in un momento di crisi economico-finanziaria.

2. Su quali azioni puntare in periodo di crisi?

Secondo gli esperti, le azioni che più di altre sono caratterizzate da flussi di liquidità costanti e prevedibili sono quelle legate ai settori di:

Si tratta infatti di settori che, per quanto possano essere contraddistinti da cali, avranno sempre un posto nell’economia di un Paese.

Stesso discorso vale per il petrolio, per esempio, le cui azioni possono essere interessanti da inserire nel proprio portafoglio.

Durante la pandemia da Covid-19, sono stati principalmente due i settori che, non solo non hanno risentito della crisi, ma ne sono addirittura usciti vincenti:

  1. La tecnologia di informazione (software, società di hardware e semiconduttori)
  2. I servizi di comunicazione 

Le azioni del settore dei servizi di comunicazione sono quelle che più in generale resistono bene ai periodi di recessione.

Allo stesso modo si comportano l’oro e i metalli preziosi, considerati beni di rifugio per eccellenza.

3. Come comportarsi quando i mercati sono volatili?

Una guerra mondiale, una liquidità eccessiva, una pandemia, il calo dei prezzi delle case negli Stati Uniti, un bolla speculativa: numerosi sono state e possono essere le cause alla base di una crisi dei mercati finanziari

Tutto intorno a noi sembra andare male e il presentimento che anche la Borsa verrà investita da questa ondata diventa presto realtà. Che fare?

Ci sono alcune regole che possono aiutare a superare una situazione simile:

Comportamento

Decisioni basate su impulsività e imitazione degli altri

Controllo continuo del proprio portafoglio di investimento

Riconsiderare le proprie scelte di investimento

Rimanere informati sulle evoluzioni a livello macroeconomico e geopolitico

Chiedere la consulenza degli esperti

Sì o no?


(purché non siano dettate dal panico)

La regola d’oro: mantenere i nervi saldi

In periodo di crisi si ha la tendenza ad andare nel panico. Ma la paura non è mai una buona consigliera e spesso ci spinge a gettare tutto al vento quando, lo abbiamo visto, un semplice riassestamento è spesso sufficiente. Come ci dimostra il periodo di crisi che stiamo vivendo. Che potrebbe indurre alcuni a dirsi che è arrivato il momento di smettere di investire.

Invece, meglio essere pazienti. Come si dice: la ruota gira. Se, per esempio, possiedi un conto deposito, avrai forse notato un calo significativo dei mercati finanziari. Il che ti avrà magari fatto dubitare della sua utilità. Questo però non significa che tu debba vendere. Ecco perché:

È per questo che è bene avere una visione sul lungo periodo e non sul breve termine. Di modo che ti sia possibile relativizzare e prendere le giuste decisioni. Se il tutto ti sembra un po’ troppo psicologico, sappi che i mercati finanziari seguono una loro psicologia e non prenderla in considerazione sarebbe un grave errore.

4. Domande frequenti

⚔️ Su cosa investire in caso di guerra?

Stando alle parole di Warren Buffet, “l’ultima cosa da fare è detenere denaro durante una guerra’. Meglio investire su azioni, indici e commodities, senza dimenticare le materie prime.

🤔 In quale metallo è meglio investire?

I metalli nei quali è meglio investire sono quelli considerati rari e difficili da estrarre o produrre. Fra questi: l’oro, il platino e l’argento sono sicuramente i più preziosi e apprezzati, ma ci sono anche rodio, rutenio, osmio, ecc.

⏳ Quanto può durare una recessione?

In economia, la recessione viene classificata come un periodo di tempo non inferiore ai 6 mesi. La recessione più lunga dal secondo dopoguerra è stata quella iniziata nel dicembre 2007 e conclusasi nel giugno 2009 (la cosiddetta Grande crisi finanziaria).

🤷 Cosa succede dopo una recessione?

Gli effetti della recessione (aumento dei tassi di interesse, conseguente diminuzione della produzione e aumento della disoccupazione e dei prezzi al consumo, diminuzione del credito al consumo e quindi diminuzione della domanda di beni e servizi da parte dei consumatori) possono trasformarla in una vera e propria fase di depressione.

5. Qualche info in più

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