1. Qual è la quotazione delle azioni UniCredit?
Per decidere se investire in Borsa sull'azione UniCredit, è bene cominciare avendo in testa l'andamento di questo titolo, che può essere seguito in tempo reale su questo grafico:
Investire in azioni: tutto un universo da scoprire, fatto di grafici, dati, notizie, business model e tanto altro. Il punto di partenza? Conoscere a fondo l'azienda sulla quale si vuole puntare e l'andamento del suo titolo in Borsa. Nel caso di UniCredit, maggiore gruppo bancario italiano, proviamo a fare una prima analisi per aiutare chiunque voglia comprare queste azioni a fare chiarezza e investire serenamente.
Per decidere se investire in Borsa sull'azione UniCredit, è bene cominciare avendo in testa l'andamento di questo titolo, che può essere seguito in tempo reale su questo grafico:
Il gruppo UniCredit è una società italiana specializzata nel settore bancario, fra i leader in Europa.
Le attività di UniCredit si suddividono in tre poli principali:
Il restante 23,3% del fatturato deriva dalle attività di UniCredit in Polonia, Europa centrale ed Europa orientale.
Quotato sulla Borsa italiana, l'andamento delle azioni UniCredit fa parte del calcolo dell’indice FTSE MIB.
Il capitale sociale di UniCredit ammonta a 21.220.169.840,48 euro, pari a 2.022.218.890 azioni ordinarie. Un così alto numero di azioni, e di conseguenza di azionisti, la rende una public company, o società ad azionariato diffuso, vale a dire una società che divide il proprio capitale sociale fra moltissimi azionisti.
Fra questi, alcuni gruppi detengono un numero maggiore di azioni, come dimostra la tabella sottostante:
Ecco alcuni punti essenziali da tenere a mente quando si comincia a pensare di comprare azioni UniCredit.
Stando agli analisti del settore bancario, in Italia (e più in generale in Europa) stiamo assistendo a un aumento dei depositi bancari da parte dei clienti. La gente tende a lasciare i propri soldi in banca invece di investirli, per esempio. Tale situazione è un’ottima opportunità per le banche, che possono sfruttare queste somme per risanare i propri risultati finanziari.
Come già anticipato, circa un quarto del fatturato di UniCredit proviene dalle sue attività in Polonia, Europa centrale ed Europa orientale. Attualmente, l'azienda impiega oltre 170.000 dipendenti in oltre 22 Paesi.
E l’avanzata non è finita. UniCredit, infatti, è particolarmente attiva nei progetti di espansione, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento del settore bancario a livello internazionale.
UniCredit applica una politica dei dividendi: per il 2022, questi sono pari a 0,538 € per azione, per un totale di 1,17 miliardi di euro.
Un elemento da tenere a mente per avere il quadro del titolo UniCredit e del suo potenziale andamento in Borsa è quello dei concorrenti dell’azienda.
Fra questi, vanno certamente citati i grandi gruppi bancari italiani, come:
Ma anche, per esempio, la Cassa Depositi e Prestiti, la S.p.A. controllata quasi interamente dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Ovviamente, poi, non vanno sottovalutate le alleanze strette da Unicredit. Ci concentreremo qui principalmente su due di esse:
Nel caso dell’alleanza Unicredit-Allianz, la collaborazione nel settore bancassicurazione perdura dal 1996 ed è stata rinnovata fino al 2027 nei settori vita e danni.
Così, le due compagnie CreditRas Vita e CreditRas Assicurazioni hanno cambiato nome e sono diventate, rispettivamente, UniCredit Allianz Vita e UniCredit Allianz Assicurazioni. Partecipate al 50% da Allianz e al 50% da UniCredit offrono soluzioni assicurative di protezione, di investimento e previdenziali per i clienti di UniCredit e a cui si può accedere attraverso la rete della banca.
Inoltre, a fine gennaio, UniCredit e Allianz hanno firmato un accordo internazionale, che riguarda Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale.
I-Center, invece, è l’Innovation Hub dedicato alle Pmi manifatturiere fondato da Considi, t2i e Tag Padova.
La partnership prevede l’individuazione di piccole e medie imprese a elevato potenziale, che UniCredit accompagnerà verso percorsi di trasformazione digitale, oltre a una serie di startup innovative da far dialogare con le imprese del territorio in un’ottica di open innovation.
L’attuale assetto economico italiano non è particolarmente favorevole ai servizi finanziari. Le ragioni si possono ritrovare nella crisi attuale, nel pesante calo di consumi e del livello di indebitamento delle famiglie. Se perdura, la situazione dovrebbe nuocere ai risultati di Unicredit.
Gli introiti di UniCredit sono piuttosto bassi rispetto a quanto auspicato dagli analisti. L'utile operativo, vale a dire ciò che rimane quando si sottraggono costi operativi, costo dei beni prodotti e altre spese quotidiane dai ricavi di un'azienda, continua a scendere, nonostante a UniCredit venga riconosciuta una buona amministrazione delle spese di gestione.
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Stando ai dati aggiornati sulle banche più sicure nel 2021, UniCredit gode di buona salute. Questo istituto di credito è considerato tra i più sicuri.
Le banche italiane del gruppo UniCredit sono: UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia, UniCredit Private Banking, UniCredit Corporate Banking. Dal punto di vista bancario, fanno parte di UniCredit: Finecobank Banca Fineco e UniCredit Credit Management Bank.
Da aprile 2021, l'amministratore delegato e direttore generale di UniCredit è Andrea Orcel.
Per comprare azioni UniCredit si può attivare un conto titoli presso una banca, scegliere l’online banking, oppure fare da soli con il trading online.
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