1. Bitcoin è una valuta virtuale
I Bitcoin non si possono toccare né detenere “fisicamente”. Si tratta di una moneta che circola unicamente su Internet. E ce ne sono solo 21 milioni.
Contrariamente alle monete statali, la cui creazione è gestita dai governi, il Bitcoin è decentralizzato. Il che significa che funziona senza l'intervento di un’autorità centrale: niente banche, niente politica.
Bitcoin è contemporaneamente una rete di pagamento innovatrice e una nuova forma di considerare i soldi:
- la gestione delle transazioni e la creazione di nuove unità di Bitcoin è gestita collettivamente dalla rete di utilizzatori
- Bitcoin è libero e aperto. La sua struttura (il suo codice informatico) è pubblica
- nessuno ha il controllo di Bitcoin, e tutti possono partecipare alla sua crescita
Ai suoi esordi, veniva perlopiù utilizzato come forma di pagamento alternativa su Internet, da community ristrette di appassionati ed esperti della blockchain che volevano testare questa nuova valuta. Già di per sé una rivoluzione: dopo informazioni, foto, video, ecc., si potevano ora scambiare dei soldi grazie alle criptovalute, Bitcoin in testa.
Oggi, per quanto le attività e le aziende che accettano Bitcoin stiano crescendo sempre di più (Tesla, per esempio), la tendenza principale è quella dell’investimento, con l’obiettivo della conversione in valuta statale per ottenere un guadagno.